L’influenza della cultura streetwear nel mondo del food!
Il mondo del junkfood è sicuramente aperto alle collaborazioni più disparate; in questo articolo, infatti, vi portiamo alla scoperta di un nuovo trend, dove si fonde la cultura dello streetwear con quella del cibo. I più grandi di noi ricorderanno sicuramente i pomeriggi passati davanti alla tv, seduti sul proprio divano, con la classica tazzona di latte e cereali, per gustarsi al meglio il proprio cartone preferito.
Tra i giovani di oggi, invece, quel cartone è stato sostituito da concept come Tik Tok, Instagram ecc.; applicazioni, che tra le tante cose, ci portano ad una conoscenza profonda ed aggiornata del mondo della moda. Quanti di noi, oggi, usano il termine hypebeast per definire il proprio stile? Bene, è proprio da questa tendenza, che nasce la voglia di unire brand importanti dello streetwear ad aziende del food. Un esempio reale e al passo coi tempi, è quello della superstar Travis Scott, noto per la sua influenza nella moda, oltre che per la sua carriera musicale. Per lui vengono continuamente realizzati capi limited edition venduti rapidamente in tutto il mondo. Quindi, chi meglio di lui per rappresentare l’azienda storica di snack General Mills? Il lancio dei Reese’s Puffs targati Travis Scott, infatti, è stato un successo planetario; nel giorno dell’uscita di questi cereali, sono bastati solo 30 secondi per arrivare al sold out! Per i fan più fedeli, quella scatola di cereali non rappresentava solo la classica colazione, ma un tocco di stile, una chicca da veri seguaci della “drop culture”, ovvero la cultura dello streetwear.
Come non citare, inoltre, il marchio di cereali Off Limits, che ha creato delle edizioni limitate di pura ispirazione street; non a caso, una delle fondatrici, ha lavorato per brand come Nike e Supreme.
Il gusto dei cereali, ricercato e moderno, è stato accompagnato da grafiche giovanili e accattivanti.
Uno dei loro motti è stato, infatti, “vogliamo rendere lo streetwear edibile”.
FONTE: Thrillist.com