Junkfully vs Berlino – Mangiare Junk Food nella capitale tedesca
Oggi vogliamo presentarvi la new entry della redazione di Junkfully: Riccardo. Di lui dovete sapere che è di Milano, ha 22 anni, è uno studente, ma soprattutto che ha una smodata passione per il junk food.
Capite da soli che accoglierlo nella famiglia di Junkfully era doveroso! 😀
In questo suo primo articolo il buon Riccardo ci porta in viaggio con lui in quel di Berlino, in un fantastico tour gastronomico che vi farà venire l’acquolina in bocca… e che metterà a dura prova il vostro fegato.
Buona lettura!
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In breve, sono stato a Berlino poco più di un mese fa con un amico per una breve pausa dall’università. Città fantastica, piena di storia e carattere, ma in fin dei conti noi di Junkfully siamo qui per un motivo preciso e lo sapete bene!
Oggi voglio parlarvi di tutto quello che ho mangiato, assaggiato e divorato in quei quattro giorni in terra tedesca.
Andiamo con ordine, siamo atterrati a Berlino in tarda serata, in debito di una cena e pronti ad accettare qualsiasi cosa ci avesse offerto la zona di Alexanderplatz, vicina al nostro alloggio. Completamente disorientati abbiamo vagato per i tunnel della metropolitana finché siamo rimasti abbagliati dall’insegna luminosa di un Mishba, catena di food stores specializzati in burrito!
Il nostro appetito però non era stato totalmente soddisfatto perciò abbiamo deciso di buttarci anche su qualcosa di un po’ più tipico per chiudere la serata: un bel currywurst berlinese.
Burritino-ino-ino grande come il mio avambraccio con pollo, riso, insalata, pomodori, formaggio, e salsa yogurt, partenza fiduciosa insomma (€3.80)
Würstel con salsa currywurst, molto buono e particolare (€2.50)
La mattina seguente, frugale colazione in ostello e parecchi chilometri percorsi a piedi per vivere un po’ il clima (freddo) della città con una sola cosa in mente, il pranzo da Burgermeister, forse il più famoso hamburger di tutta Berlino.
Due mesi che aspettavo quel momento con una voglia inimmaginabile, tutto giustificato. Bacon croccante, carne eccezionale. Bravissimi! (€4.80)
Nella vita non avete mai mangiato delle patatine fritte buone come queste, ve lo dico io (€2.50)
Il pomeriggio l’abbiamo dedicato a spuntini minori principalmente acquistati nei tipici mercatini di natale berlinesi.
Berlino senza un buona birra? Non se ne parla.
Un nostro amico ci aveva consigliato di far tappa al The Pub, particolarità di questo locale: ogni tavolo ha uno spillatore indipendente che conta i litri di birra consumati permettendovi di versare voi stessi la birra nel vostro boccale. Non ci siamo fatti scappare l’occasione per provare anche i nachos della casa!
Archiviato l’aperitivo eravamo finalmente pronti e affamati a sufficienza per provare il primo kebab del nostro food trip.
Prima giornata finita, ma andavamo a letto col sorriso perchè la mattina dopo sarebbe stato il turno di Dunkin’ Donuts! D’altronde dicono che la colazione sia il pasto più importante della giornata. 😀
Il pranzo del secondo giorno lo abbiamo passato al famoso Gendarmenmarkt, uno dei mercatini più rinomati della città, e le foto spiegano il perchè:
Tacchino alla spiedo con dentro cose che non saprei elencare perchè non ho capito cosa mi hanno proposto! Molto molto buono. (€5.50)
Neuburger Rahmbrot: pane integrale, un formaggio che non riuscirei ad onorare con nessun termine conosciuto, e pancetta. (€3.00)
La tradizione vuole che ogni pasto sia composto almeno in parte dal bratwurst, era il secondo che mi facevo e a sto giro ci ho rovesciato sopra una dose di senape maggiore dell’ammontare totale di senape che il mio corpo abbia ingerito in 22 anni. Un po’ mi son pentito… ma un po’ anche no! (€3.00)
Giunse l’ora di cena, altro must have nella collezione di locali da provare in un viaggio a Berlino è Berlin Burger International. Cosa dirvi, tre cheddar diversi, hamburger da 190gr, altra roba che manco so perchè il menu era in tedesco e non ci ho capito molto, sicuramente lì in mezzo c’è una mozzarella in carrozza (giuro!).
Ero rimasto basito, me ne sarei fatto fare un altro ma il fegato mi serve per campare almeno altri 45/50 anni. Parliamoci chiaro mi sono preso anche le curly fries che non ci sono state nella foto, assolute!
Ultimo giorno a Berlino e vi sarete accorti che nell’elenco manca qualcosa di fondamentale, ebbene sì per il pranzo del terzo giorno siamo stati dal celebratissimo Mustafas Gemüse Kebab.
Cos’è un kebab? Forse non lo so, ma questo non lo è. Gioca un altro gioco, in un altro campionato, in un altro continente di un altro pianeta di un’altra galassia. Una delle cose più buone che io abbia mai mangiato, inutile perdere tempo a spiegarne il contenuto perchè tanto non renderebbe neanche un decimo dell’esperienza. Mustafa hai vinto un posto nel mio cuoricino, che vale un nulla per te, ma per me vuol dir qualcosa (€3.20)
Il pomeriggio siamo andati a girare per il mercato turco di Berlino e anche lì non ci siamo
fatti mancare nulla:
Era quasi ora di rientrare, l’aereo della mattina dopo ci avrebbe riportati nella nostra Milano, non ci restava che decidere cosa ci aveva impressionato di più e dedicargli il nostro bis: il premio se lo sono aggiudicati Burgermeister, che in questa seconda occasione ci ha colpito ancora di più e l’inimitabile kebab di Mustafa, due posti assolutamente imperdibili per chiunque si trovi a Berlino per qualsiasi motivo.