In-N-Out chiuso per non aver controllato il pass vaccinale dei clienti
Le proteste per i controllo dei Green Pass non sono solo un problema del nostro paese. Negli USA, per esempio, un In-N-Out di San Francisco ha riaperto per l’asporto dopo essere stato temporaneamente chiuso il 14 ottobre scorso, dal dipartimento della salute della città, per aver violato i protocolli sanitari Covid-19. A quanto pare il personale non controllava che i clienti, che consumavano il proprio pasto all’interno del locale, fossero vaccinati o meno.
San Francisco ha imposto ad agosto che i clienti che cenano al chiuso debbano mostrare la prova della vaccinazione completa. Comunque, da quanto affermato dal dipartimento, della salute questo In-N-Out è l’unico ristorante di San Francisco ad essere stato chiuso per non aver rispettato l’ordinanza.
“La vaccinazione è particolarmente importante in un ambiente pubblico al chiuso in cui gruppi di persone si radunano e rimuovono le maschere, fattori che rendono più facile la diffusione del virus. Ecco perché San Francisco richiede la prova della vaccinazione per i pasti al chiuso”, ha affermato il dipartimento in una nota.
Questo In-N-Out, situato nella famosa zona turistica di Fisherman’s Wharf di San Francisco, da allora ha riaperto, ma solo per il cibo da asporto.
In-N-Out ha riconosciuto la violazione dell’applicazione, ma ha definito l’obbligo di vaccinazione indoor di San Francisco “invasivo, improprio e offensivo” del governo in una dichiarazione di Arnie Wensinger, Chief Legal & Business Officer per la catena di hamburger della California.
Il dipartimento della salute pubblica ha dichiarato di aver chiesto al ristorante di correggere le violazioni il 24 settembre dopo una denuncia. Gli ispettori del dipartimento hanno tenuto d’occhio la faccenda e, il 6 ottobre, hanno scoperto che il personale non stava ancora chiedendo ai clienti la prova della vaccinazione mentre cenavano al chiuso. Gli ispettori hanno tentato più volte di rendere conforme il negozio, ma In-N-Out si è rifiutato di conformarsi, arrivando quindi a ricevere un avviso di chiusura.
“L’azienda è stata istruita a cessare immediatamente tutte le operazioni in loco a causa della minaccia che rappresenta per la salute pubblica”, ha affermato il dipartimento.
In-N-Out ha affermato che il negozio ha esposto i segnali che indicano l’obbligo di vaccinazione, ma ha anche affermato, tramite le dichiarazioni del Sig. Wensinger, che si è rifiutato di diventare “la polizia della vaccinazione per qualsiasi governo”.